venerdì 7 settembre 2018

Una Barbie da salvare!

Conosco tramite internet una mamma della provincia di Udine, che vedendo alcuni miei lavori passati, mi chiede se gli recupero una datatissima barbie...


Con mille peripezie e qualche incomprensione, la bambola mi arriva. Santo cielo! macchiette in volto e capelli indomabili... la vedevo dura.. comincio a dubitare di riuscire nell'intento. 

Separo la testa dal corpo e dopo il primo tentativo inutile di districare almeno parzialmente i capelli, nonostante due notti passati in trattamento intensivo  (miscela segreta) mi vedo costretta ad accorciarli, con la possibilità di compromettere l'acconciatura...

Il lavoro va di fino... la migliore delle pettinatrici, avrebbe rapato a zero... tre ore dopo la matassa è sbrogliata senza che la bambola ne rimanesse offesa!

Mi dedico al vestito, la richiesta era stata specifica: Crudelia Demond. 
Raso rigorosamente nero, un bel pezzo di pizzo, perline, piume, taglio e cucio: un'oretta e il vestito è indosso. 

Riassemblo la bambola.

Approfitto che i capelli sono ancora umidi dopo la tintura di due ciocche per cominciare ad acconciarli.

 

 

 

Il primo esito direi che è buono.


Si passa al trucco, bisogna mimitizzare le macchie sul volto... pennelli, colori acrilici, smalti... e vai.. cambio del colore degli occhi...


 

 

e il tocco di classe, un pò di bigiotteria e un colpo di fard...


Di Crudelia ha ben poco, diciamo una damina più raffinata, di incattivirla non me la sentivo proprio... ma la mamma è rimasta ancora più soddisfata!



Una vecchia tuta da recuperare.

Le giornate primaverili e la neve che continua a scendere anche fuori stagione, mi hanno indotto a tirare fuori dall'armadio una vecchia felpa dei miei bei tempi che furono in pallavolo, da indossare quando seguo i ragazzi in campo.
MA... sorpresa!! Aimè le tarme ci hanno dato dentro e un bel forellino in bella vista fa capolino. Rattoppo sapientemente ma si nota troppo.
Perchè non ricamarci qualcosa? 
Mi butto su un foglio e comincio a schizzare, prima delle letterone quadrettate e  cuoricini, "LOVE Baseball" , poi... il concetto love si può esprimere con un cuore, il baseball una bella pallina.... chi cerca trova.
Un bel feltro rosso, una striscia di pelle bianca, disegna, taglia, con l'aiuto di una amica, dotata di macchina ricamatrice, la scritta è più facile che da fare a mano.


E si comincia ad assemblare .... e a ricamare....

 

Fino al risultato finale... la tarma non ha avuto la meglio, io ho di nuovo la mia maglia e il risultato è più che soddisfacente!